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Home Page > GRAVIDANZA > Articolo Inserito il  09/01/2013

Quali farmaci si possono prendere in gravidanza?  
Paternità Oggi - Quali farmaci si possono prendere in gravidanza?

L'uso dei farmaci in gravidanza è sempre sconsigliato. Durante questi nove mesi bisogna prestare molta attenzione ai medicinali che si prendono. Alcuni farmaci possono essere pericolosi per il bambino. Questo perché le sostanze chimiche che li compongono possono superare la placenta e danneggiare il feto.

Prima di prendere una medicina bisogna sempre consultare il medico, anche se si tratta di un farmaco che non richiede prescrizione medica. È importante leggere sempre con attenzione il foglietto illustrativo. Qui sono riportati gli eventuali effetti nocivi sia per la mamma che per il bambino.

Nelle prime 10 settimane di gravidanza, in realtà, non bisognerebbe prendere alcun tipo di farmaco perché il feto incomincia a formare gli organi. I farmaci in questo periodo hanno un effetto detto "tutto o nulla". Possono causare un aborto, oppure non avere alcuna conseguenza sul feto. Se si soffre di particolari malattie, il medico valuterà quale cura è meglio seguire.

I farmaci più pericolosi
Sono quelli con effetto teratogeno. Significa che possono causare malformazioni nel bambino. Questo non vuol dire che, prendendo un farmaco di questa categoria, il bambino nascerà sicuramente con dei problemi. Vuol dire solo che le possibilità sono maggiori.

Le sostanze teratogene più comuni sono:
- alcuni farmaci contro i tumori
- gli ormoni maschili
- alcuni farmaci contro le malattie della tiroide
- il litio carbonato, usato in alcune forme di depressione
- alcuni antibiotici, come quelli contro la tubercolosi, o come la streptomicina e le tetracicline
- gli antiepilettici
- i retinoidi, utilizzati contro l'acne
- la penicillamina, usata anche contro l'artrite reumatoide, alcuni anticoagulanti

I farmaci che possono essere dannosi
Alcuni di questi farmaci agiscono sul sistema nervoso centrale. Possono dare assuefazione e causare crisi di astinenza nel neonato, anche se non causano malformazioni.

Sono, per esempio:
- i tranquillanti
- gli ansiolitici
- i diuretici
- alcuni tipi di antibiotici e di antidolorifici


fonte: bimbinsalute.it



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