"Non sempre quello che si legge in giro può o deve essere preso alla lettera. Anzi, spesso queste ricerche su come si diventa padri, debbono dare modo di riflettere e al limite di riderci un po' su. (la Redazione)"
La presenza maschile in sala parto va eliminata: parola di Michel Odent, famoso medico francese fondatore del Primal Health Research Centre di Londra, specializzato nello studio degli effetti a lungo termine sulla salute delle modalità del parto, dei primi istanti di vita del neonato e della sua interazione con la madre. Oggi, alla sua attività di medico e ricercatore, unisce quella di insegnante in numerosi convegni e seminari in tutto il mondo. Odent ha scritto 11 libri, pubblicati in 21 lingue.
Per Odent, "la presenza del marito o del compagno durante il parto aumenta le probabilita' di incisione cesarea, di successivi divorzi e anche di malattie mentali nei bambini. Inoltre, rende il travaglio piu' lungo e doloroso, perche' la madre e' distratta dall'ansia del padre" ha detto Odent, che presentera' i suoi risultati controversi al Royal College of Midwives Meeting a Manchester.
"Il bilanciamento ormonale della madre e' scompensato in presenza di uomini, anche se sono medici. La presenza maschile porta infatti le madri a produrre adrenalina, e a ridurre la produzione di ossitocina". Questo ormone e' fondamentale nel parto, e la sua carenza renderebbe il travaglio piu' lungo. 'Senza ossitocina non ci sono neanche le contrazioni necessarie, e tutto diventa piu' difficile' sostiene Odent.
"'La mascolinizzazione del parto ha aumentato il numero di parti cesarei. L'attrazione sessuale tra le coppie spesso sparisce. In piu' di 50 anni di esperienza in Francia, Inghilterra ed Africa, ho capito che il parto migliore e' quello in cui la donna e' da sola, assistita solo da un'ostetrica esperta. La presenza maschile va eliminata".
Fonte: AGI,
foto: media.panorama.it
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