Sì fa presto a diventare papa, ma esserlo è un compito impegnativo: ce lo testimonia B. C., un insegnante 40enne.
Che idea avevi della gravidanza prima che tua moglie restasse incinta?
Pensavo soprattutto ai cambiamenti fisici della donna. Pensavo che Elisabetta avrebbe avuto un grosso pancione che l'avrebbe ostacolata nei movimenti, portandola ad essere stanca e svogliata.
Come hai vissuto il raccontare la gravidanza a parenti ed amici?
È stata un'esperienza positiva. Sono stati molto contenti, perché non si sarebbero mai aspettati da noi, coppia abituata a uno stile di vita "spensierato", un passo così importante: creare una famiglia.
E' difficile il ruolo del futuro papa?
No, affatto. Si sente parlare molto di quanto sia difficile condividere i sentimenti del partner e delle angosce e insicurezze riguardanti il futuro del bambino. Per me non è così. lo sono sicuro che ci siamo organizzati bene e che abbiamo un rapporto stabile, forse è dovuto alla 'mia età.
Una gravidanza è un 'occasione per imparare cose nuove di se stessi. Vale sia per la donna che per l'uomo...
lo ho notato che è importante rimanere calmi. C'è stata una fase durante la gravidanza con qualche complicazione che mi ha innervosito molto. Ero io che avevo bisogno di essere rassicurato, da mia moglie. Sto cercando di immaginare come sarà la nostra vita futura, è un pensiero costante di questi giorni. Sarà una specie di addio allo stile di vita che abbiamo avuto finora.
Tra poco saremo una famiglia, per una coppia come noi, che è stata sola per tanti anni, è un grande cambiamento. Forse sarà un passo per una vita più tradizionale.
In che modo la gravidanza ha cambiato il vostro rapporto di coppia?
È cambiato tanto: nonostante ci sia meno intimità! siamo più premurosi l'uno verso l'altra, con un nuovo senso di reciproca protezione. Ho percepito fin dall'inizio la nuova dimensione che si è venuta a creare.
Naturalmente Elisabetta è molto più coinvolta, più preoccupata di me dalla domanda "come il bambino cambierà la sua vita?".
Il ruolo di padre di famiglia comporta più responsabilità, ti crea angoscia o gioia?
È qualcosa che mi chiedo spesso. Quando abbiamo desiderato il bambino, questo aspetto, non è stato preso in considerazione. Adesso che Elisabetta ha deciso di restare a casa col bambino mi confronto con una nuova realtà.
Confesso che per me sarebbe stato più facile se mio moglie avesse deciso di riprendere subito il lavoro. Adesso mi devo assumere tutta la responsabilità economica. Non potrò più gestire liberamente le risorse di denaro e tempo.
Quando si diventa padre si vedono con altri occhi anche i propri genitori. Anche tu hai fatto questa esperienza?
Certamente. Soprattutto mia mamma mi sembra più premurosa di quanto la vedessi prima. Ho tantissimo rispetto di ciò che ha fatto per noi figli. Un grande lavoro!
Che consiglio dai a chi diventa papa?
Non porsi troppe domande, godersi questo momento speciale e usare il buon senso.
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