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Più di 10.000 bambini contesi, tra denunce ricorsi e istanze
Pubblicato il: 30/03/2010  Nella Sezione: Separazione

Ogni anno in Italia si contano 160 mila nuovi separati, 100 mila nuovi divorziati e la rottura di 20 mila famiglie more uxorio: il risultato è di quasi 10 mila bambini contesi, a suon di denunce, ricorsi e istanze. In maniera crescente i figli sono posti al centro del conflitto di coppia. Se ne è parlato a una tavola rotonda, organizzata dalla onlus "Biancarosa",  presente il sottosegretario alla Giustizia, senatore Maria Elisabetta Casellati.

Famiglia in crisi o in trasformazione? Le cronache riportano di separazioni difficili, violenze tra le mura domestiche, disagio dei figli. Legittimo chiedersi quali siano le cause e cercare i rimedi.

Se ne è parlato in una tavola rotonda patrocinata dal Ministero della Pari Opportunità e organizzata dalla onlus "Biancarosa" e dal Comune di Verona, prendendo in esame soprattutto gli strumenti che la legge offre. Il sottosegretario alla Giustizia, senatore Maria Elisabetta Casellati, ha sottolineato come ci siano norme per le violenze, le separazioni, per la tutela dei figli, ma vadano coordinate.

"La famiglia è una istituzione che deve essere sostenuta - ha affermato il sottosegretario Casellati - ci sono stati nei tempi recenti molti cambiamenti: famiglie miste in virtù dei fenomeni di immigrazione, famiglie cosiddette allargate a causa di separazioni sempre più frequenti. E' necessario trovare un equilibrio con attenzione per tutti: le madri che spesso non sono ancora del tutto tutelate, i padri che devono avere obblighi dai quali non potersi sottrarre, ma anche diritti garantiti, il tutto tenendo sempre l'asse fermo sui diritti dei minori, il vero anello debole della catena".

Un tema che è stato affrontato con profondità è quello dell'affido in caso di separazione. La legge vigente che stabilisce di principio l'affido condiviso a entrambi i genitori è stata definita "una legge importante, che stabilisce un obiettivo, non una soluzione dovuta" lasciando ai giudici il dovere di scegliere cosa sia meglio per il minore. Tuttavia si tratta di un principio importante che va interpretato soprattutto in termini culturali: una attribuzione di pari diritti, ma anche pari responsabilità ai genitori.

Nell 'incontro si è parlato anche di come l'informazione debba accostarsi a temi estremamente delicati, come la violenza tra le mura domestiche e la tutela dei figli.

Il presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Lorenzo Del Boca, ha affermato l'alta responsabilità di chi opera nell'informazione. "Spesso - ha detto Del Boca - noi giornalisti siamo totalmente impreparati. Non conosciamo le situazioni e le norme. Abbiamo il dovere di specializzarci anche su questi argomenti".

Condiviso dal presidente del tribunale di Verona ,Gianfranco Gilardi, e dal capo della procura, Mario Giulio Schinaia, l'invito a un maggior senso di responsabilità rivolto principalmente a chi compone la famiglia: "Padri e madri abbiano sempre la totale coscienza delle proprie scelte".

La presidente dell'onlus "Biancarosa" Marianna Montanini ha infine annunciato la prossima nascita di Sottolinea.info, una vera e propria agenzia di stampa su temi sociali.

fonte: tgcom.mediaset.it