www.paternitaoggi.it

Home Page : Articolo : Stampa

La paternità rende più intelligenti: scimmie con più neuroni da quando sono papà
Pubblicato il: 16/06/2012  Nella Sezione: Primi mesi
La paternità provoca effetti nel cervello e dall’osservazione delle scimmie sembrerebbe che uno degli effetti maggiori sia l’aumento dell’intelligenza provocata dallo sconvolgimento ormonale. Gli scienziati hanno infatti osservato delle scimmie diventate padri e hanno scoperto che gli ormoni avevano provocato un incremento dei neuroni nella corteccia prefrontale, quella che incide sulla progettazione e sulla memoria, con l’accrescimento delle connessioni e dell’attività celebrale.
 
L’osservazione ha dimostrato però che queste incremento di brillantezza è solo temporaneo, limitato al tempo in cui i figli sono dipendenti dai genitori, e terminerebbe perciò nel momento in cui i cuccioli diventato grandi e autonomi. Questa maggiore intelligenza servirebbe per creare un legame tra padre e figlio quando la scimmietta è ancora troppo piccola per essere indipendente. Per ora questa ricerca si è limitata al campo animale, ma gli scienziati sono convinti che gli stessi effetti si noteranno negli uomini.
 
Un’altra indagine condotta da due ricercatori italiani in forza all’estero ha dimostrato che i genitori italiani, sia uomini che donne, sono più protettivi rispetto a quelli dei paesi stranieri. Le mamme e i papà italiani si impegnano molto meno per rendere indipendenti i figli, perchè si trovano bene con loro anche una volta che sono diventati adulti. Non hanno quindi alcuna voglia di vederli uscire di casa e dalla loro ala protettiva. Questo modo di pensare è tipico della cultura italiana, e non trova riscontro in altre culture come quella inglese o americana.
 
Se colleghiamo questa seconda scoperta alla prima, i padri italiani dovrebbero rimanere intelligenti più a lungo rispetto a quelli inglesi e americani, perchè per più tempo si devono occupare dei propri figli, che diventano indipendenti molto più tardi, intorno ai trent’anni. Un bel tempo per sfruttare la maggiore attività celebrale causata dallo sconvolgimento ormonale della paternità.