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Messico: Presta il suo utero al figlio gay per donargli un bambino
Pubblicato il: 11/11/2010  Nella Sezione: Curiosità

A Città del Messico si è appena conclusa una storia fuori dall’ordinario. Una signora di poco più di 50 anni ha portato a termine un’incredibile gravidanza. Il padre del bambino è suo figlio, ma il neonato non è frutto di un incesto, ma di un infinito gesto d’amore. Il figlio della neo mamma/nonna è un omosessuale che non avrebbe mai potuto realizzare il suo più grande sogno, diventare padre.

DONO RECIPROCO – Pochi anni fa Jorge, un imprenditore messicano di circa 30 anni, aveva perso il padre per una lunga malattia. Per salvare suo papà Jorge aveva donato il proprio rene, un gesto rivelatosi inutile ma che aveva scosso la madre, che si è sentita in debito verso il figlio. Jorge è gay, e allora la signora messicana ha più volte insistito perché si facesse inseminare. L’ovulo fecondato dal figlio è stato donato dalla migliore amica di Jorge, che dopo tante titubanze ha deciso di accettare la proposta della madre grazie a queste parole.” Una madre sostituta lotta tutto il tempo con se stessa, per non affezionarsi al bambino che inevitabilmente perderà. Ma con me è diverso: io sarò sua nonna”

ARRIVA IL PICCOLO DARIO – Da pochi giorni è nato il piccolo Dario, il figlio di Jorge. Il neonato è arrivato dopo il taglio cesareo subito dalla nonna che ha prestato l’utero per far nascere suo nipote. La 50enne si è dichiarata molto orgogliosa del bambino e del padre, il suo amato Jorge. “E’ il mio primo nipote, ma non mi sembra che sia così per me. Infatti è anche il mio quarto figlio”. Il neonato Dario porterà il cognome di suo padre. Recentemente in Giappone era successo un caso simile, con una madre che aveva portato nel proprio utero l’ovulo della figlia, inseminato dal genero. La famiglia è un concetto sempre più aperto.

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