www.paternitaoggi.it

Home Page : Articolo : Stampa

Malattie infettive: Difterite
Pubblicato il: 12/07/2010  Nella Sezione: Salute

Aspetti epidemiologici

I dati si riferiscono ad un aggiornamento effettuato nel 2008

I dati più recenti disponibili a livello mondiale sulla diffusione della difterite sono quelli dell’Oms, che raccoglie le notifiche degli Stati membri, in collaborazione con l’Unicef. Nel 2005, i casi notificati nel mondo ammontavano in totale a 8229, mentre i casi mortali stimati nel 2002 sono stati circa 5000 (di cui 4000 in bambini entro i 5 anni di età).

Il grafico riporta l’incidenza della difterite nel mondo dal 1980 fino al 2005 (in azzurro) e l’andamento della copertura vaccinale (in blu i dati ufficiali riportati dai Paesi, in rosso le stime dell’Oms e dell’Unicef).

Come si può osservare dal grafico, la copertura vaccinale è cresciuta notevolmente durante gli anni Ottanta, perché molti Paesi hanno istituito programmi nazionali di vaccinazione. Il picco si è raggiunto nel 1990, come risultato dell’intervento globale di vaccinazione dei bambini (Universal Childhood Immunization). Il picco negativo in corrispondenza degli anni 2000-2001 è dovuto invece a un cambiamento della metodologia impiegata per produrre le stime nazionali in India e Cina, Paesi in cui la popolazione infantile è talmente numerosa da incidere in modo significativo sulle stime globali. Tra il 2003 e il 2004, la copertura ha ripreso ad aumentare.

Secondo le stime dell’Oms, nel 2005 la copertura vaccinale per difterite, pertosse e tetano (DTP) ha raggiunto globalmente il 78%, con punte di oltre l’80% nel 29% dei Paesi

L’incidenza della malattia è in calo costante a partire degli anni Ottanta, con un andamento che riflette concorda con la diffusione della copertura vaccinale. Il picco osservato a metà degli anni Novanta è dovuto a un’epidemia verificatasi nei Paesi dell’ex Unione Sovietica. A partire dal 1990, sono stati riportati casi di difterite anche in Algeria, Iraq, Laos, Mongolia, Papua Nuova Guinea, Sudan, Thailandia. In ogni caso, i dati di incidenza riportati vanno interpretati con cautela, a causa delle differenze nella definizione di caso e nell’efficienza dei sistemi di sorveglianza tra i diversi Paesi.

Attualmente, l’incidenza della difterite negli Stati dell’ex Urss è di 0,5-1 per 100 mila in Armenia, Estonia, Lituania e Uzbekistan, ma arriva fino a 27-32 per 100 mila in Russia e Tajikistan. La mortalità è del 2-3% in Russia e Ucraina, sale al 6-10% in Armenia, Kazakistan, Moldova e Lettonia e arriva al 17-23% in Azerbaijan, Georgia e Turkmenistan.

La situazione italiana

In Italia, dove la copertura vaccinale supera il 90%, non sono più stati registrati casi di difterite a partire dal 1996.

fonte: epicentro.iss.it

foto: medicinalive.com