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Infertilità maschile: controlli gratuiti per la festa del papà per i problemi di concepimento
Pubblicato il: 16/03/2012  Nella Sezione: Video

Dedicato ai giovani futuri padri e alla salvaguardia della fertilità maschile dal 19 marzo si svolgerà il Progetto ANDROLIFE, pensato in occasione della Festa del papà: in città di tutta Italia per una settimana sarà possibile sottoporsi a visite andrologiche gratuite. ANDROLIFE è organizzato dalla Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS) e della Fondazione per Benessere in Andrologia – Amico Andrologo, con il patrocinio del Ministero della Salute.

Lo slogan è: Fai un gol per la vita. Perchè i figli li vogliamo tutti, no? Testimonial della campagna è Francesco Totti.

 

Se avete una età compresa tra i 18 e i 35 anni potete prenotare la vostra visita gratuita. Gli operatori telefonici sapranno indicarvi la struttura per visita gratuita andrologica di riferimento più vicina a voi
DAL 17 al 23 MARZO CHIAMA IL NUMERO VERDE 800 100 122

 

Studi epidemiologici della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS), in accordo con proiezioni internazionali, hanno evidenziato che in Europa 1 maschio su 3 è a rischio di infertilità. Si stima in particolare che in Italia oltre 5.000.000 di uomini siano incapaci di procreare: l’infertilità – definita come il fallimento al concepimento di una coppia dopo almeno 12 mesi di rapporti regolari non protetti – rappresenta dunque un grande problema di salute sociale.
 
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, considerando entrambi i partner circa il 15% delle coppie in età fertile nei paesi occidentali ne è affetta. In circa il 30% delle coppie si riconosce un fattore maschile, nel 35% una componente femminile nel 20% dei casi entrambi i fattori ed infine nel 15% delle coppie l’eziologia rimane sconosciuta.
 
I principali agenti di rischio attualmente riconosciuti sono: criptorchidismo, varicocele, malattie sessualmente trasmesse, cause iatrogene, torsioni testicolari, tumori, doping, patologie genetiche, obesità, malnutrizione, scarsa attività fisica, alcol, droghe caffè e fumo. La precoce individuazione di una ridotta fertilità può risolvere il problema individuando ed eliminando i fattori di rischio, quando possibile, oppure, intervenendo con adeguate terapie, per evitare che l’alterazione progredisca fino all’infertilità.