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Congedi di paternitā , la richiesta cresce del 3% negli ultimi anni
Pubblicato il: 05/08/2011  Nella Sezione: Genitori

“Il sole24 ore ha pubblicato qualche tempo fa un articolo interessante sulle statistiche dei padri che richiedono il congedo di paternità. Le richieste sono in aumento, anche se lieve del 3%, mentre le nascite sono diminuite. Sicuramente i padri di oggi sono maggiormente informati sui propri diritti e hanno più voglia di dedicarsi alla famiglia. Qui, il link per sapere tutto sui congedi di paternità. (la Redazione)”

I neonati calano, i congedi crescono. Poco più di 550mila nascite nel 2010 (-12mila sul 2009) e quasi 300mila lavoratori in "maternità" (+3%). Allargando l'orizzonte agli ultimi sei anni, dal 2005 al 2010, le domande presentate all'Inps dai dipendenti del settore privato per l'astensione facoltativa sono cresciute di oltre un terzo.

Segno che i congedi parentali - che possono essere richiesti fino a che i bambini compiono 8 anni - dopo un avvio tiepido cominciano a riscuotere il gradimento dei lavoratori, vuoi per la penuria di asili e di scuole materne, vuoi per gli incentivi al loro utilizzo anche da parte dei papà, da cui ormai arriva il 10% delle richieste.

Sul territorio

A livello territoriale a dominare è il Nord, con oltre 170mila indennità accordate, mentre valori inferiori si registrano al Sud (circa 46mila) e il resto si localizza al Centro.

Dal confronto regionale emerge che più di una richiesta su quattro arriva dalla Lombardia: ben 70.433 nel 2010, in crescita del 31% rispetto a cinque anni prima. Posto d'onore per il Veneto, con circa 32mila domande, seguito a breve distanza da Lazio ed Emilia Romagna. In fondo al ranking, insieme a Valle d'Aosta e Molise, si piazzano Basilicata, Calabria, Umbria e Sardegna.

Cresce l'età

Nel corso degli anni è cambiata anche la carta d'identità dei richiedenti, che sono sempre in stragrande maggioranza donne (il 90%), ma si alza l'età media all'anagrafe.

Le richieste maggiori delle indennità, infatti, arrivano soprattutto dai dipendenti tra i 35 e i 39 anni, evidente segnale di come i figli siano concepiti sempre più tardi.

Un fenomeno già in atto nel 2009, quando c'è stato il sorpasso degli over 35 sui colleghi più giovani, quelli tra i 30 e i 34 anni, che fino al 2008 presentavano il maggior numero di domande. Crescono anche le astensioni per chi ha tra i 40 e i 44 anni: 37mila nel 2010 contro le 32mila richieste dell'anno precedente e le 16mila del 2005. In fase calante, invece, le domande degli under 30: poco più di 38mila rispetto alle 40mila di cinque anni fa. Nel complesso, oltre la metà dei richiedenti ha più di 35 anni.

I  contratti

Sempre solido I il legame a doppio filo tra stabilità del lavoro e congedi parentali. Sono appena 4.500 in tutta Italia le richieste provenienti dai lavoratori con contratto a tempo determinato o stagionale, meno del l' I1,7% del totale, in larga parte concentrate in Lombardia (822) , Lazio (629) ed Emilia Romagna (441). Di più, ma pur sempre in minoranza, I le richieste avanzate I dagli Iaddetti part-time, circa 82mila, con appena un migliaio di uomini a mettersi in congedo.

Il settore agricolo

L'osservatorio dell'Inps offre anche uno spaccato su Ill'universo dei congedi nel settore agricolo: oltre tre milioni di giornate autorizzate Ie 21.237 casi Inel 2010, in controten den Iza rispetto al settore privato, visto il calo d i oltre il I 1 0% Irispetto al 2009 I. Nel ranking regionale il primato in termini di richieste spetta al Sud I, con la Puglia al primo posto (circa 5mila richieste), seguita da Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. Ben lontani dalle 203 del Piemonte e dalle 222 della Lombardia, che occupano insieme a Valle d'Aosta e Friuli Venezia Giulia Ile ultime posizioni.

Fonte: ilsole24ore.it